Statuto

L’ associazione culturale e di promozione sociale costituita anche ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 è denominata “Associazione culturale APS Ecoland” in acronimo “ APS Ecoland” L’utilizzo dell’acronimo APS è obbligatorio e subordinato all’iscrizione dell’associazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Scopo

L’ Associazione è costituita per il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale di attività di interesse generale a favore di associati, loro familiari o di terzi senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. L’associazione si avvale in modo prevalente delle prestazioni volontarie svolte dai propri associati L’Associazione eserciterà le attività di interesse generale di cui all’art. 5 del decreto legislativo 117\2017 svolgendo le attività già dettagliate nello statuto sociale che viene integrato nell’

Articolo 2 “ Finalità “ con:

Il fine dell’associazione è quello di promuovere iniziative volte alla diffusione delle metodologie di risanamento abitativo ed ambientale secondo i principi della Bioarchitettura, intesa come Architettura Bioecologica, dunque il metodo di progettare, realizzare, riqualificare organismi edilizi che favorisca nello stesso tempo, il più alto livello di salubrità degli ambienti confinati e degli ambienti esterni per gli ospiti/abitanti e la migliore sostenibilità delle costruzioni ed impianti tecnologici, per l’ambiente in cui sono collocati. L’ associazione ECOLAND ha lo scopo di promuovere e diffondere le buone pratiche presso enti ed istituzioni locali per gestire in forma virtuosa la localizzazione degli impianti di telefonia mobile, con l’obiettivo di razionalizzare le infrastrutture nel territorio e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

ECOLAND con la propria azione intende incidere per assicurare la tutela della salute e dell’ambiente, sollecitando le istituzioni, locali e nazionali, nella ricerca e l’adozione di forme di minimizzazione del rischio nei confronti delle innovazioni tecnologiche, ritenute potenzialmente nocive per la salute nonché invadenti sotto il profilo paesaggistico ed urbanistico. A tal fine, ECOLAND promuove iniziative di confronto con autorità ed istituzioni locali e nazionali, finalizzate alla conoscenza, diffusione e divulgazione di campagne informative ed educative, per favorire la conoscenza ed il corretto approccio della popolazione con le tecnologie di comunicazione elettronica.

Patrimonio ed entrate

L’ Associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo. L’Associazione ha l’obbligo di utilizzo del patrimonio, comprensivo di eventuali, ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

L’ Associazione può eventualmente mettere in atto, in via secondaria e strumentale, attività diverse i cui proventi vanno in ogni caso interamente destinati agli scopi sociali dell’associazione. La individuazione di tali attività è demandata al Consiglio Direttivo.

Associati, modalità di associazione, diritti e doveri

Sono associati, senza limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e senza discriminazioni di alcuna natura, coloro che siano stati ammessi con deliberazione del Consiglio Direttivo, che versano ogni anno la quota associativa, che approvano e rispettano lo statuto, gli eventuali regolamenti e le deliberazioni degli organi dell’associazione. La quota associativa non è trasferibile a nessun titolo e non è collegata alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale. I soggetti che intendono far parte dell’Associazione devono presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo, per i minori è necessario l’assenso dell’esercente la potestà genitoriale. In caso di rigetto della domanda il Consiglio deve motivare la deliberazione di rigetto e darne comunicazione all’interessato. Questi può entro sessanta giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto, chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea in occasione della successiva convocazione.

Gli associati hanno diritto ad esaminare i libri sociali previa richiesta scritta al Consiglio Direttivo e presso la sede della associazione

Il provvedimento di esclusione deliberato dal Consiglio Direttivo dovrà essere comunicato all’associato dichiarato decaduto, il quale, entro trenta giorni da tale comunicazione, può ricorrere all’Assemblea mediante lettera raccomandata inviata al Presidente dell’Associazione.

Assemblea degli associati

Possono partecipare all’assemblea con diritto di voto tutti gli associati iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati, i minori sono rappresentati dall’esercente la potestà genitoriale. Ogni associato ha diritto di voto; si applica l’articolo 2373 del codice civile in quanto compatibile. Gli associati possono farsi rappresentare in Assemblea solo da un altro associato mediante delega scritta. Ogni associato non può ricevere più di tre deleghe. Sono compiti dell’assemblea ordinaria: la nomina e revoca dei componenti degli organi sociali; la nomina e revoca ,quando previsto, del soggetto incaricato della revisione legale dei conti; l’approvazione dell’eventuale regolamento dei lavori assembleari; l’approvazione del bilancio e del bilancio sociale (quando ciò sia obbligatorio per legge o ritenuto opportuno); deliberare sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuovere azione di responsabilità nei loro confronti; deliberare sull’esclusione degli associati; deliberare su tutti gli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza. Sono compiti dell’assemblea straordinaria: deliberare sulle modifiche dell’atto costitutivo o dello statuto dell’Associazione; deliberare sullo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione; deliberare sugli tutti gli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.

Consiglio direttivo

La maggioranza degli amministratori è scelta tra gli associati. Il primo Consiglio Direttivo è nominato nell’atto costitutivo e successivamente dalla Assemblea degli associati. La rappresentanza dell’associazione spetta al Presidente.

In particolare è compito del Consiglio Direttivo: deliberare circa l’ammissione degli associati e nel caso motivarne il rigetto; predisporre le bozze del bilancio di esercizio ed eventualmente del bilancio sociale documentando il carattere secondario e strumentale di eventuali attività diverse svolte;

Organo di Controllo

Laddove ciò sia richiesto per legge o per libera determinazione, l’Assemblea nomina un organo di controllo composto da tre persone, di cui almeno una scelta tra le categorie di soggetti di cui all’articolo 2397, comma secondo, del codice civile. Può essere altresì nominato un organo di controllo monocratico, tra le categorie di soggetti di cui all’articolo 2397, comma secondo, del codice civile. Ai componenti dell’organo di controllo si applica l’articolo 2399 del codice civile.

L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall’Associazione e sul suo concreto funzionamento. Esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità solidaristiche e di utilità sociale dell’Associazione e attesta che il bilancio sociale, nel caso in cui la sua redazione sia obbligatoria o sia ritenuta opportuna, sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’art. 14 del d.Lgs. 117/2017.

Laddove ciò sia richiesto per legge o libera determinazione, l’Assemblea nomina un revisore legale dei conti o una società di revisione legale iscritti nell’apposito registro.

Qualora i membri dell’organo di controllo siano iscritti al registro dei revisori, questi possono altresì svolgere la funzione di revisori legali dei conti, nel caso in cui non sia a tal fine nominato un soggetto incaricato.

Esercizio sociale e Bilancio

Entro il 30 marzo di ciascun anno Il consiglio direttivo approva il bilancio di esercizio da sottoporre all’assemblea degli associati entro il 30 aprile per la definitiva approvazione. L’organo di amministrazione documenta il carattere secondario e strumentale delle attività diverse eventualmente svolte nei documenti del bilancio di esercizio. Laddove ciò sia ritenuto opportuno dal Consiglio Direttivo o ne ricorrano i presupposti di legge, il Consiglio Direttivo, entro i medesimi termini previsti per il bilancio, predispone il bilancio sociale, da sottoporre all’Assemblea degli Associati entro il 30 di aprile per la definitiva approvazione

L’associazione si conforma alle prescrizioni contenute negli articoli 13 e 14 del Decreto Legislativo 3 Luglio 2017 n. 117. Ai sensi dell’Art. 21 del codice civile gli associati che siano anche amministratori non possono partecipare alle deliberazioni di approvazione dei bilanci o rendiconti.

Scioglimento

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria che nomina un liquidatore. Essa delibera altresì sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa, nei limiti di cui al comma seguente. In caso di scioglimento, cessazione o estinzione il patrimonio residuo è devoluto, previo parere dell’ Organismo competente ai sensi del decreto legislativo 117/2017 e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo Settore.

Disposizione transitoria

Resta inteso che le disposizioni del presente Statuto che presuppongono l’istituzione e l’operatività del Registro unico nazionale del Terzo Settore e/o l’iscrizione/migrazione dell’Associazione nel medesimo, ovvero l’adozione di successivi provvedimenti attuativi, si applicheranno e produrranno effetti nel momento in cui, rispettivamente, il medesimo Registro verrà istituito e sarà operante ai sensi di legge e/o l’Associazione vi sarà iscritta o migrata, ed i medesimi successivi provvedimenti attuativi saranno emanati ed entreranno in vigore.

Statuto dell’ Associazione Ecoland

Art. 1

1.1 Con denominazione Ecoland è costituita una associazione ai sensi dell’art. 36/37/38 del Codice Civile.

1.2 Fini e metodi dell’associazione sono quelli enunciati negli articoli 2 e 3 del presente Statuto.

1.3 L’associazione in ogni sua componente è disciplinata dal presente statuto e svolge la propria attività nel rispetto e nei limiti delle leggi statali e regionali e dei principi generali dell’ordinamento giuridico. I regolamenti interni, da emanarsi a cura del consiglio direttivo, disciplinano in armonia con il presente statuto gli aspetti ulteriori relativi all’organizzazione ed all’attività dell’ente.

1.4 L’associazione opera senza finalità di lucro.

1.5 Tutti i soci partecipano al processo decisionale nelle forme e modalità stabilite dal presente Statuto ed hanno pari opportunità di accesso alle cariche elettive, con le sole limitazioni stabilite dal presente Statuto, i regolamenti possono sancire altre cause di limitazione all’accesso alle cariche sulla base di situazioni di incompatibilità con cariche ed incarichi pubblici.

1.6 L’associazione è indipendente da Governi, partiti politici, Chiese, confessioni religiose, organizzazioni, enti e gruppi di qualsiasi genere e svolge la propria attività prescindendo da ogni tendenza a loro propria.

Articolo 2
Finalita’

2.1 Il fine dell’ associazione è quello di promuovere iniziative volte alla diffusione delle metodologie di risanamento abitativo secondo i principi della Bioarchitettura, intesa come Architettura Bioecologica, dunque il metodo di progettare, realizzare, riqualificare organismi edilizi che favorisca, nello stesso tempo, il più alto livello di salubrità degli ambienti confinati per gli ospiti/abitanti e la migliore sostenibilità delle costruzioni per l’ambiente in cui sono collocate.

2.2 Per perseguire tale fine, l’associazione si propone i seguenti obiettivi:

a. promuovere la circolazione delle informazioni attraverso l’utilizzo di strumenti editoriali e telematici, in tutti i campi attinenti lo sviluppo sostenibile, al fine di fornire un’adeguata informazione e di consentire l’acquisizione di una conoscenza quanto più completa e variegata possibile degli stessi;

b. stimolare con iniziative il confronto tra realtà diverse al fine di offrire un punto di osservazione oggettivo;

c. promuovere e sostenere iniziative prese a difesa e tutela del pianeta e della salute dei suoi abitanti.

d. promuovere e sostenere iniziative prese contro la guerra o qualsivoglia forma di aggressione fisica, economica, culturale, spirituale, psicologica nei confronti di singoli individui, con particolare attenzione ai bambini, che di gruppi, al contrario orientando la propria azione verso quelle attività che promuovano la soluzione equa e pacifica dei conflitti;

e. promuovere e sostenere iniziative volte a rimuovere ostacoli per il conseguimento del benessere materiale di ogni singolo individuo, incentivando uno sviluppo scientifico e tecnologico armonico con l’habitat e la formazione di una cultura del benessere alternativa a quella consumistica;

f. promuovere e sostenere iniziative volte ad assicurare un miglior sviluppo fisico dell’individuo, sia sotto il profilo della ricerca medica e tecnologica in campo sanitario, sia sotto quello del controllo dell’ambiente, del cibo, del diritto ad abitare in luoghi che favoriscano uno sviluppo psicofisico armonioso;

g. promuovere e sostenere iniziative volte a favorire un armonico sviluppo dell’individuo nei confronti della collettività, incentivando ogni forma di attività artistica e contrastando ogni attività o sentimento che esalti e stimoli la violenza;

h. promuovere e sostenere iniziative che contemplino un positivo rapporto con la natura, siano esse rivolte alla conoscenza e sperimentazione della stessa, sia alla sua conservazione;

i. promuovere e sostenere iniziative che agevolino il contatto tra il fanciullo e proposte educative orientate secondo i valori sopra esposti, sia intraprendendo un percorso di liberazione dagli attuali schematismi di formazione civile consumistici sia operando per rendere economicamente possibile ad ogni singolo individuo l’accesso a tale tipo di assistenza;

j. promuovere e sostenere iniziative volte a tutelare l’individuo, ed in particolare il fanciullo, da ogni forma di sfruttamento;

k. promuovere e sostenere iniziative volte a restituire al lavoro dell’individuo dignità e creatività, operando per contrastare l’orientamento culturale che discrimina tra lavori nobili e non e per colmare le sperequazioni attualmente esistenti tra le diverse attività, orientando maggiormente la valutazione sull’utilità del lavoro rispetto al singolo e alla collettività;

l. tutelare i professionisti del bioecologico, raggruppandoli sotto il logo di Ecoland che sia sinonimo di qualità e reale sostegno dell’ecologia e del vivere sano;

m. rappresentare i soci nell’ambito delle iniziative comuni la cui realizzazione venga curata dall’associazione;

n. formare i professionisti del bioecologico attraverso corsi volti all’ acquisizione di conoscenze specifiche riguardo i temi dello sviluppo sostenibile, dell’ ecologia, della bioedilizia, della bioarchitettura;

o. avanzare proposte agli enti pubblici partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione del potere locale ( Comitati di quartiere, Circoscrizioni ecc. )

p. organizzare iniziative, manifestazioni fieristiche, servizi, attività culturali, sportive, ricreative, atte a soddisfare esigenze di conoscenza, di svago e cultura dei cittadini e dei soci;

q. per raggiungere le sue finalità e rispondere alle esigenze del corpo sociale, l’ associazione può creare strutture proprie o utilizzare quelle già esistenti sul territorio e attuare quanto ritenuto opportuno, ivi comprese iniziative finanziarie e commerciali;

r. organizzare corsi di formazione per ragazzi e adulti.

Articolo 3

L’ associazione è un istituto autonomo, non ha finalità di lucro, è amministrativamente indipendente, è diretto democraticamente attraverso i suoi organi.

Articolo 4

I soci

a.a Possono essere soci dell’Associazione tutti i cittadini che ne condividano le finalità.

a.b Le richieste di iscrizione all’associazione vanno indirizzare al Consiglio Direttivo su modulo a ciò predisposto.

a.c La presentazione della domanda di ammissione da diritto a ratificare tale ammissione entro 30 gg. Nel caso che la domanda venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva l’ Assemblea Nazionale nella sua prima convocazione.

a.d Sono eleggibili a cariche sociali tutti i soci aventi una anzianità di iscrizione di almeno 12 mesi. Per le cariche che comportano responsabilità civili o verso terzi, sono eleggibili soci che hanno raggiunto la maggiore età.

a.f I soci sono tenuti: al pagamento della quota di iscrizione annuale o di eventuali quote contributive mensili o con altre periodicità in relazione con l’attività dell’ Associazione. All’osservanza dello statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso il versamento di quote straordinarie.

I soci possono essere sospesi, espulsi o radiati per i seguenti motivi:

Qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statuto e alle deliberazioni degli organi sociali.

Qualora si rendano morosi nel pagamento della quota sociale

Qualora arrechino danni morali o materiali all’Associazione.

Articolo 5

Organi dell’ Associazione

Gli organi dell’Associazione sono:

L’Assemblea Generale, il Consiglio Direttivo Nazionale ed il Presidente.

Articolo 6

Assemblea Generale.

a) L’ Assemblea è composta da tutti i soci aventi diritto.

b) L’Assemblea Generale approva il bilancio preventivo e consuntivo e il rendiconto patrimoniale.

c) Approva il programma annuale e pluriennale di iniziative.

d) Elegge il Presidente, ed altri eventuali membri del Consiglio Direttivo Nazionale.

e) Esamina i ricorsi presentati dai soci.

f) Apporta le modifiche allo statuto.

g) L’ Assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita da metà più uno dei soci aventi diritto.

h) In seconda convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei soci presenti.

i) La seconda convocazione può aver luogo almeno dopo un ora dalla prima.

l) L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo Nazionale in via ordinaria almeno una volta l’anno; in via straordinaria su richiesta di almeno un terzo della base sociale; in questo caso l’Assemblea dovrà essere convocata entro 30 gg. dalla data in cui viene richiesta.

m) L’annuncio della convocazione dovrà essere comunicato ai soci almeno 20 gg. prima mediante comunicazione scritta specificando la data, il luogo e l’ora nonché l’ordine del giorno in discussione.

n) L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria è presieduta dal Presidente, le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

o) Le votazioni sull’argomento all’ordine del giorno dirette e personali devono avvenire a scrutinio segreto.

2) L’ Assemblea per il rinnovo degli organi sociali:

Stabilisce il numero dei membri del Consiglio Direttivo Nazionale composto di norma da un minimo di 3 ad un massimo di 7 membri sulla base dell’ entità numerica del corpo sociale.

Elegge il Presidente della Associazione

Approva il regolamento per le elezioni.

Le elezioni si svolgono a scrutinio segreto.

Il Presidente dell’ Assemblea comunica agli eletti i risultati delle elezioni e convoca entro 15 giorni il Consiglio Direttivo Nazionale per la distribuzione delle cariche, il Consiglio Direttivo nazionale uscente resta in carica per l’ ordinaria amministrazione.

Articolo 7

Il Consiglio Direttivo Nazionale

Il Consiglio Direttivo Nazionale è l’ organo esecutivo della Associazione.

Il Consiglio Direttivo Nazionale stabilisce le responsabilità dei consiglieri in ordine alle attività svolte dalla Associazione per il conseguimento dei propri fini.

Il Consiglio Direttivo Nazionale, per compiti operativi, può avvalersi dell’ attività volontaria anche di cittadini non soci, in grado per competenze specifiche, di contribuire alla realizzazione di specifici programmi.

Il Consiglio Direttivo Nazionale può avvalersi di commissioni di lavoro, da esso nominate.

Il Consiglio Direttivo Nazionale dura in carica 5 anni, ove venisse a mancare, per qualsiasi motivo, un membro del Consiglio Direttivo Nazionale, gli subentra il primo dei non eletti.

Il Consigliere che, senza giustificato motivo, non interviene a tre riunioni consecutive del Consiglio Direttivo Nazionale, viene dichiarato decaduto.

Il Consiglio Direttivo Nazionale è convocato dal Presidente in via ordinaria una volta al mese, ed in via straordinaria, su richiesta di almeno un terzo dei suoi membri.

Le sedute del Consiglio Direttivo Nazionale sono presiedute dal Presidente.

Il Consiglio Direttivo Nazionale:

– formula i programmi di attività sociale previsti dallo Statuto e li sottopone all’ Assemblea.

– attua le deliberazioni dell’ Assemblea.

– decide l’ importo delle quote suppletive per determinati servizi.

– propone all’ Assemblea il regolamento di applicazione dello Statuto.

– decide su eventuali controversie che dovessero insorgere tra i soci e sulle eventuali misure disciplinari da applicare.

– decide le forme e le modalità di partecipazione dell’ Associazione alle attività organizzate nella zona.

– delibera su eventuali accordi di collaborazione con altri Enti e Associazioni.

– il Consiglio Direttivo Nazionale è tenuto a verbalizzare le proprie decisioni.

Articolo 8

Il Presidente

Il Presidente rappresenta l’ Associazione nei rapporti esterni, ed assume i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Convoca e presiede il Consiglio Direttivo Nazionale.

Cura l’ attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo Nazionale.

Stipula gli atti inerenti l’ attività dell’ Associazione.

Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne organizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente entro 20 giorni dalla elezione di questi.

Tali consegne devono risultare da apposito processo verbale che deve essere portato a conoscenza del Consiglio Direttivo Nazionale alla prima riunione.

Articolo 9

Dimissioni

I soci possono dare dimissioni dall’ Associazione in qualsiasi momento se non vi sono pendenti impegni economici assunti dall’ Assemblea per interventi ed investimenti straordinari. Le dimissioni da socio devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo Nazionale.

Le dimissioni da organismi, incarichi e funzioni debbono essere espresse per iscritto al Consiglio Direttivo Nazionale che ha la facoltà di discuterle e di chiedere eventuali chiarimenti prima di ratificarle.

In caso di dimissioni del Consiglio Direttivo Nazionale, subito dopo la ratifica da parte dell’ organo stesso spetta al Presidente dare comunicazioni al subentrante delle variazioni avvenute.

Le somme versate per il tesseramento e per altri eventuali servizi dell’ Associazione già usufruiti non sono rimborsabili in nessun caso.

Articolo 10

Gratuità degli incarichi

Le funzioni di membro del Consiglio Direttivo Nazionale e gli incarichi svolti dai cittadini che prestano attività volontaria sono completamente gratuite.

Eventuali rimborsi spese, dovranno essere concordati e definiti specificatamente con il Consiglio Direttivo Nazionale ed iscritti nel Bilancio dell’ Associazione.

Articolo 11

Patrimonio e bilancio

Il patrimonio sociale dell’ Associazione è costituito da:

proventi da tesseramento

eventuali versamenti dei soci, sei loro familiari e di tutti coloro che fruiscono delle iniziative dell’ Associazione

eventuali contributi pubblici

proventi delle manifestazioni e delle gestioni dell’ Associazione

donazioni, lasciti, elargizioni speciali, sia di persone che di Enti pubblici e privati, concessi senza condizioni che limitino l’ autonomia dell’ Associazione

beni mobili ed immobili di proprietà dell’ Associazione.

Articolo 12

Esercizi sociali

Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo Nazionale redige il Bilancio che deve essere presentato alla approvazione dell’ Assemblea entro il 31 marzo o 30 aprile successivo.

Articolo 13

Responsabilità amministrative

Per le operazioni di carattere amministrativo, economico e finanziario è necessaria la firma del Presidente.

Il Consiglio Direttivo Nazionale in caso di assenza o di impedimento del Presidente, può nominare in sostituzione, un altro Consigliere per le incombenze di cui sopra.

Articolo 14

Modifiche statuarie

Il presente statuto può essere modificato con decisione dell’ Assemblea. In prima convocazione le variazioni sono approvate dalla maggioranza dei presenti se questi rappresentano il 50% più uno del corpo sociale. In seconda convocazione dalla maggioranza dei presenti all’ Assemblea.

Per le variazioni imposte da Leggi dello Stato è competente il Consiglio Direttivo Nazionale.

Articolo 15

Scioglimento dell’ Associazione

Lo scioglimento dell’ Associazione può avvenire con decisione dell’ Assemblea e con il voto favorevole di almeno 2/3 dei soci presenti all’ Assemblea se rappresentano almeno il 50% più uno del corpo sociale.

In caso di scioglimento dell’ Associazione il patrimonio dovrà essere devoluto o ad un Ente locale o a strutture sociali similari operanti nello stesso settore dell’ Associazione Ecoland.

La scelta del beneficiario è deliberata dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo Nazionale, con la maggioranza qualificata prevista per lo scioglimento dell’ Associazione.

Articolo 16

Disposizione finale

Quanto non previsto dal presente Statuto si rimanda al Regolamento interno che ha validità statutaria.


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